Giovedì 2 febbraio 2023, dalle 16 alle 19 presso la sede del Quartiere, si è tenuto il primo focus tematico del progetto “Scuola popolare di Quartiere Borgo Panigale-Reno – Sicurezza integrata e Welfare di Comunità”, organizzato dalla Scuola Achille Ardigò del Comune di Bologna, in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze giuridiche e il Quartiere Borgo Panigale-Reno.

L’incontro è stato il primo momento del percorso di ricerca, formazione, co-progettazione didattico-sperimentale avviato dalla Scuola. Tema dell’incontro è stato:

La percezione di sicurezza e le azioni per migliorarla, con particolare riferimento alle persone fragili.

Oltre alle condizioni legate ad indicatori oggettivi, le cause che determinano la percezione di sicurezza/insicurezza in un dato territorio sono molteplici e dipendono in gran parte dalle condizioni materiali (individuali e comunitarie) di fruizione dei suoi spazi. Non è strano infatti che, anche a fronte di indicatori oggettivi di segno opposto, le persone permangano in una situazione di insicurezza percepita. Si tratta di un fenomeno ormai noto anche a livello nazionale, dove, pur a fronte di un tasso di criminalità decrescente, le inchieste campionarie non misurano un incremento simmetrico della percezione di sicurezza, con particolare riferimento alle fasce più fragili della comunità, come anziani o persone con disabilità, che paradossalmente vivono più di tutte – insieme alla sensazione di insicurezza negli spazi di socialità – l’esigenza di poterli occupare. A fronte di questa situazione, appare particolarmente utile intraprendere un percorso di riflessione sulle possibilità di migliorare la percezione della sicurezza degli spazi del territorio del Quartiere, attraverso azioni di rivitalizzazione e cura condivisa degli stessi, nella convinzione che i legami comunitari possono ragionevolmente contribuire a migliorare la percezione della sicurezza. La percezione di sicurezza, infatti, cresce laddove si crea una rete comunitaria attiva, che possa generare inclusione delle sue fasce più fragili, in relazione alle quali l’insorgere di fattori di esclusione coincide spesso con un aumento della percezione di insicurezza.

L’incontro ha visto una relazione iniziale a cura del prof. Niccolò Morelli (Università di Genova) e una serie di interventi guidati a cura di responsabili degli uffici del Quartiere e di altre realtà attive, tra cui associazioni ed enti del Terzo Settore.