Al via un nuovo progetto di ricerca della Scuola Achille Ardigò. Studiare le competenze e i bisogni digitali delle persone per rafforzare l’integrazione sociosanitaria e sviluppare servizi sempre più centrati sulle persone
La Scuola Achille Ardigò sul Welfare di Comunità e sui Diritti dei Cittadini del Comune di Bologna in collaborazione con la Scuola di Politiche per la Salute dell’Università di Bologna ha dato avvio a un nuovo progetto di ricerca sulle abitudini digitali dei cittadini negli ambiti del welfare e della salute.
La trasformazione digitale nel settore dei servizi sociali e dell’assistenza sanitaria rappresenta un’opportunità senza precedenti per facilitare l’azione della comunità dei servizi nel veicolare le informazioni e orientare l’utenza, garantire l’accesso a servizi e prestazioni, accompagnare le persone nei percorsi e, infine, gestire i dati e i flussi di dati. Questa sfida epocale richiede, tuttavia, una comunità di operatori/trici dei servizi pienamente consapevole delle competenze, esigenze e bisogni dei propri utenti. Un sistema dei servizi sociali e sanitari maggiormente informato sulle abitudini e necessità digitali della comunità Comunità sarà anche più centrato sul cittadino.
La ricerca è volta ad approfondire le conoscenze circa le competenze, le abitudini, i bisogni e le esigenze dei diversi target di utenza e identificare gli ostacoli che le persone incontrano nell’uso degli strumenti digitali. Questo permetterà alla comunità dei servizi di mettere a punto strategie e iniziative per promuovere il ruolo centrale dei propri operatori come facilitatori della transizione digitale, in modo da diffondere gli strumenti digitali attualmente implementati – o implementabili – a supporto delle attività dei servizi sociali e sanitari (presenze web; piattaforme; applicazioni; Fascicolo Sanitario Elettronico; impianti domotici; sistemi di teleassistenza, telemonitoraggio e telesoccorso), tenendo conto delle peculiarità della Comunità e dei suoi bisogni. Particolare attenzione verrà posta a quelle misure e a quegli strumenti digitali rivolti agli anziani e alle persone non autosufficienti o in condizione di fragilità economica e/o sociale.